Venerdì 8 luglio | ore 21 | Piazza Garibaldi
Laura Bispuri
presenta
IL PARADISO DEL PAVONE
In concorso nella sezione Orizzonti alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Diretto da Laura Bispuri (Vergine giurata, Figlia mia). Con Dominique Sanda (ll giardino dei Finzi Contini, Il conformista), Alba Rohrwacher (Il papà di Giovanna, Perfetti sconosciuti), Maya Sansa (Buongiorno, notte, Tutto può succedere), Carlo Cerciello (Il resto di niente, Gomorra), Fabrizio Ferracane (Anime nere, Il traditore), Maddalena Crippa (Tre fratelli, Non più di uno), Leonardo Lidi (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Noi), Tihana Lazović, Yile Yara Vianello, Ludovica Alvazzi Del Frate, Carolina Michelangeli. Drammatico (89’)
La regista
Laura Bispuri (Roma, 1977) vince il David di Donatello con il suo primo cortometraggio Passing Time e il Nastro d’argento con il successivo Biondina.
Il suo primo film Vergine giurata è presentato in Concorso alla Berlinale, riceve il Nora Ephron Prize al Tribeca, il Firebird all’Hong Kong Film Festival, il Golden Gate New Directors Prize al San Francisco Film Festival, il FIPRESCI all’Off Camera di Cracovia e il Globo D’oro.
Il secondo film Figlia mia è anch’esso in Concorso alla Berlinale. Variety la inserisce nei “10 Directors to Watch” mentre il film partecipa nei maggiori festival del mondo, tra cui il BFI di Londra e l’AFI di Los Angeles, vincendo premi allo Shangai IFF e all’Haifa FF.
Il paradiso del pavone è il suo terzo lungometraggio.
La storia
In un giorno d’inverno, Nena riunisce la famiglia per festeggiare il suo compleanno. Ci sono proprio tutti: il marito Umberto, i figli Vito e Caterina con la cugina Isabella, la nuora Adelina e l’ex genero Manfredi con la sua nuova fidanzata Joana, la nipote Alma, la domestica Lucia con sua figlia Grazia.
E poi c’è Paco, il pavone di Alma. Nell’attesa di un pranzo che non arriverà mai, Paco si innamora di una colombetta dipinta in un quadro. Un amore impossibile che mette in discussione tutta la famiglia, chiamata a riflettere sulla verità dei propri sentimenti e sul senso profondo di ciò che resta e di ciò che invece scompare per sempre.
Nota della regista
Ci sono film che insegui per anni e altri che all’improvviso entrano nella tua vita e ti sorprendono. Il paradiso del pavone è un piccolo viaggio nell’intimità e nell’autenticità degli esseri umani: un film su una famiglia allargata in cui tutti si parlano ma nessuno si ascolta davvero.
Finché un evento inaspettato costringe i protagonisti a guardarsi negli occhi e a svelarsi per ciò che sono. Ed è come se la loro vita diventasse improvvisamente la nostra, in uno specchio di sentimenti che ci fa riflettere sulla complessità dei rapporti umani, sul mistero della perdita, sulle mille voci che ci parlano da dentro, sull’importanza del silenzio, sulla nostra costante ricerca dell’amore. (Laura Bispuri)